Esaminando i post da me inseriti finora (vedi elenco a
sinistra) si potrebbe concludere che la fotografia tra i miei interessi, sia l’elemento
maggiore. E’ vero solo in parte, in quanto nella mia vita l’interesse per il
video ha avuto un ruolo molto importante, al pari se non più della fotografia.
Fin da quando ne ho avuto la possibilità (anche e soprattutto economica) ho
fatto degli sforzi per avere tra le mani strumenti che mi permettessero di
girare dei video. Ovviamente i miei
primi inizi risalgono all’ epoca dell’analogico, quando non esisteva ancora il
montaggio video non lineare.
Con il montaggio non lineare, a differenza di quello lineare,
dove si lavora direttamente sul supporto originale, il girato viene solitamente
prima immagazzinato su un supporto digitale, come l’hard disk di un computer e poi
rielaborato a piacimento con software appositi.
L’ avvento del digitale è stato una vera rivoluzione sia nel
mondo cinematografico professionale, sia in quello amatoriale. Riversare il
girato in forma di file su un computer ha permesso di eseguire il lavoro di
postproduzione svincolati da centraline di montaggio, da videoregistratori vari
ecc. Prima invece, tutto il montaggio avveniva in tempo reale, e guai a sbagliare. Con
il computer si poteva finalmente, manipolare e spostare tutto il girato come si
voleva, e a più riprese, ogni giorno si poteva aggiungere qualcosa, aggiungendolo
al lavoro del giorno prima, ritornando in ogni momento sui propri passi. Grande
libertà d’azione quindi, impensabile ai tempi dell’analogico!
A differenza della fotografia il mondo del video è
enormemente più complicato e più impegnativo. Il montaggio ad esempio, richiede davvero molto tempo, si deve avere in
testa un progetto, con un tema conduttore, si devono scegliere le scene da
usare nel proprio progetto, scartandone altre non utili. Si devono poi montare
queste clip video con un ritmo ben preciso, si devono scegliere le musiche
(altra fase molto delicata e impegnativa) e infine si può inserire anche della grafica,
come i titoli o altro. Insomma fare un
video non termina certo con la ripresa iniziale, quello è solo l’inizio di un
lungo lavoro che può richiedere moltissime ore e giorni. Fare una fotografia invece, spesso (non sempre) richiede meno di un secondo. Certo ci vuole
preparazione, concentrazione, ma una volta scattata la fotografia, se è bella, ci
restituisce in un attimo, con una sorta di magia, molta soddisfazione e
gratificazione. Con il video il percorso è più lungo e articolato.
Primi anni 90. Il mio primo Mixer video di "un certo livello" |
Ma questi aspetti tecnici sviliscono quello che rappresenta per me il video. Con il video amo creare qualcosa che mi coinvolga in modo completo. Le sequenze video sono in grado di trasmettere sentimenti ed emozioni. E associare la musica con le immagini in movimento, penso sia uno degli aspetti che più attirano la nostra attenzione. Ritengo che l' enorme successo del cinema nella vita delle persone sia dovuto proprio a questo.
Amo molto fare dei video che siano introspettivi e meditativi. Eccone degli esempi:
L'uomo e il mare. Alzarsi presto,all'alba davanti al mare e...
Come deve essere il vero amore ? Ascoltiamo...
Anche il video con uno stile più dinamico mi piace:
In volo sopra la via Appia antica
Sequenza adrenalinica con il lavoro della posa reti sul sentiero del Faro a Ponza
Le immagini video inoltre trasmettono più di ogni altra cosa sentimenti profondi, come il dolore e la tristezza: